Ordine

Categoria: Ordine
Pubblicato: giovedì, 15 Giugno 2023

Piergiorgio Benaglia: un commosso ricordo

ROMA, 15 GIUGNO 2023 – Un incidente avvenuto mentre era in vacanza all’Isola della Maddalena, in un giorno di sole, di mare e di gioia da trascorrere con la nipotina. 

Piergiorgio Benaglia, 58 anni di Cureggio (Novara), fisioterapista e docente a contratto dell’università Piemonte Orientale e Insubria. Professionista attento, docente appassionato e capace di appassionare, Benaglia era conosciuto e apprezzato per le sue qualità e per l'enorme contributo offerto alla crescita della nostra professione. 

Nel 1992 ha iniziato a lavorare presso la Fondazione Maugeri di Veruno, collaborando con Ricerca in Riabilitazione, rivista fondata fondata da Roberto Gatti e Luigi Tesio del San Raffaele e successivamente con la rivista di AITR Scienza Riabilitativa, di cui era consulente scientifico. Nel 2000 ha iniziato ad operare nell’ambito formativo, oltre a mantenere la sua attività professionale a Maggiora (Novara), prima con AITR e poi con AIFI, con varie Aziende Sanitarie e con soggetti del settore riabilitativo.

Era una persona che colpiva per la sua brillante intelligenza, travolgente ma anche rigorosa.

Ciò che ci ha lasciato una grande eredità:  lo stimolo a studiare, a misurarsi con il mondo della ricerca e della formazione, la consapevolezza che senza la dimostrazione di ciò che facciamo non abbiamo prospettive. 

Un suo studente dell’Università del Piemonte Orientale ha scritto queste parole per descriverlo: "Il prof. Benaglia era proprio unico nel suo genere. Unico nel modo di insegnare e unico nel modo di trasmettere contenuti, con un carisma davvero difficile da trovare in un docente e con una passione sfrenata per il suo mestiere, cosa che traspariva e si notava chiaramente e costantemente ogni qual volta ci spiegava un distretto muscolare o una tipologia di cammino, dal come ‘vedere’ i muscoli e le loro azioni a come analizzare un cammino, era uno di quei professori che quando lo conosci nelle aule universitarie ti fa desiderare di essere un po’ come lui un domani nel mondo del lavoro. È un’enorme perdita da qualunque punto di vista."

Ci stringiamo sentitamente attorno alla sua famiglia e a Piergiorgio dedichiamo un pensiero commosso e un ringraziamento per aver aver contribuito così generosamente al nostro cammino.