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Categoria: Ordine
Pubblicato: giovedì, 14 Dicembre 2023

2023 un anno straordinario

Nel compiere un anno dall'istituzione dell'Ordine dei Fisioterapisti, è opportuno riflettere sui passi significativi compiuti in questo periodo.

È un momento per guardare indietro e vedere come il duro lavoro e la dedizione abbiano portato a cambiamenti fondamentali nella professione. Queste riflessioni rappresentano non solo un traguardo raggiunto ma anche un punto di partenza per sfide e opportunità future.

Ogni membro del Consiglio ha portato il proprio contributo unico, mostrando il forte spirito collaborativo che caratterizza questo gruppo.

Ecco le riflessioni individuali dei membri del Consiglio.

BERTI ALESSANDRO

Mi ricordo quando ero studente e il Fisioterapista non era ancora una professione. Allora, eravamo chiamati con vari nomi e si riteneva quasi impossibile poter arrivare a lavorare in autonomia, con uno studio privato, di poter esibire un certificato di laurea e essere chiamati Dottore. Da quel nulla che eravamo, osteggiati a 360°, abbiamo avuto la fortuna di essere rappresentati da associazioni create e gestite da colleghi caparbi e ostinati che si sono battuti perché il Fisioterapista fosse riconosciuto come Professionista. Tanti gradini sono stati scalati, ma l’ultimo, il più importante, quello che tutti, sempre ci hanno voluto negare è sempre stato l’Ordine. Sono trascorsi diversi decenni prima di arrivarci e, forse, i nuovi colleghi non comprendono che se oggi ci sono ancora molti problemi da risolvere è proprio perché non c’è mai stato un Ordine dei Fisioterapisti in grado di tutelarci. Oggi siamo finalmente in grado di esibire un ente pubblico a noi dedicato, nato da solo un anno, che come un neonato sta muovendo i suoi primi passi ma è pronto per crescere insieme alla nostra professione. Dal 15 Dicembre 2023 abbiamo lavorato duramente per metterlo in piedi, i soliti ma indispensabili adempimenti burocratici e amministrativi. Tanti progetti però sono già pronti per il 2024 e tanti altri futuri vorremmo che ci fossero ispirati dagli iscritti. Se per questo compleanno sarà previsto un regalo importante dovrebbe essere tanta partecipazione da parte dei 2000 Fisioterapisti di Venezia Padova e Rovigo.

ERICA CANTON

L’ordine per me è stata quella cosa che non ti aspetti. Mi è stato chiesto di far parte di questa grande famiglia dalla mia ex coordinatrice del corso di Laurea e ho deciso di accettare e se tornassi indietro lo rifarei altre mille volte. Fin dal primo momento ho capito che anche se ancora giovane di professione avrei potuto portare il mio contributo. Questo primo anno è stato uno sfida, interessante e formativa, che mi ha permesso di poter affrontare in prima persona tematiche sensibili per sviluppo della professione.

NICO CHINAGLIA

Aver ottenuto l’ordine mono professionale è stata un passo fondamentale per la nostra professione, sotto molteplici punti di vista. In questo primo anno, oltre alle notevoli incombenze burocratiche derivante dalla scissione dal vecchio ordine, abbiamo gettato le basi per la valorizzazione e la difesa della figura professionale del fisioterapista, abbiamo lavorato sulla comunicazione, sia verso gli iscritti, sia verso la popolazione. Proseguendo così nella lotta all’abusivismo e, di conseguenza, alla tutela della salute del paziente. Possiamo quindi ritenerci soddisfatti di questo nostro primo anno di FNOFI.

SILVIA CORSATO

Il 15 dicembre 2022 è la data di inizio del nostro Ordine. Ritengo che questa data segna un punto di svolta della nostra professione, un percorso di cambiamento ma soprattutto di rivalutazione della nostra figura, che per troppo tempo è rimasta immobile ai continui cambiamenti che hanno interessato altre professioni. La strada che mi sono impegnata di intraprendere non è facile, ma nonostante le numerose difficoltà, è un cammino che intendo percorrere con il pensiero costante rivolto a rappresentare ogni singolo fisioterapista iscritto al nostro Albo e con l'umiltà di chi ha sempre qualcosa da imparare da ciascun collega. Mi auguro alla fine di questo mandato, di poter dire che questo Consiglio ha portato avanti la propria attività sia con il consenso di coloro che condividevano i nostri stessi propositi, sia coinvolgendo anche coloro che volevano fare il contrario e coloro che non volevano fare completamente nulla. I lavori sono in continua evoluzione e l'organizzazione forse non è ancora perfetta, ma l'impegno che ci stiamo mettendo per migliorarci è sempre massimo senza risparmio di energie.

DANIZA DOMINIETTO

Il 15 dicembre l’Ordine compie un anno!!! E’ un onore per me soffiare sulla prima candelina insieme ai colleghi del Consiglio Direttivo, fonti di quotidiane ispirazioni; ed è una gioia brindare virtualmente con tutti i miei colleghi fisioterapisti. E come per ogni brindisi che si rispetti esprimo dunque il mio augurio, quello che tutti i colleghi iscritti condividano con noi le loro riflessioni, anche quelle più timide, che somigliano più a dei sogni…perché le riflessioni, se supportate da menti preparate, ostinate e appassionate, possono essere scintille determinanti per la concretizzazione di importanti fattori di promozione per lo sviluppo, per la valorizzazione e per l’emancipazione della nostra meravigliosa professione.

FILIPPO RAGAZZO

Questo primo anno dell'Ordine dei Fisioterapisti è stato ricco di novità, impegno e soddisfazioni. Personalmente, ho iniziato senza conoscere completamente quello che mi aspettava, ma il gruppo di colleghi con cui ho lavorato e sto lavorando mi ha trasmesso fiducia ed entusiasmo. L' Ordine professionale è stato la conclusione di un lungo percorso in cui, da anni, molti colleghi hanno lavorato ed investito tempo ed energie. Ora ci aspetta un capitolo del tutto nuovo, per costruire Insieme il futuro della nostra professione. Tutto il Direttivo è composto da persone competenti, appassionate e pronte a spendersi per il bene dei professionisti: questo è ciò che maggiormente mi permette di guardare avanti con fiducia e ottimismo al Nostro futuro. Buon primo anno.

CLAUDIO LOPEZ

È con grande onore ed entusiasmo che, in qualità di consigliere dell’Ordine dei Fisioterapisti, guardo al primo anno di vita della nostra istituzione e sono orgoglioso di farne parte in prima fila! Sono convinto che questo, sia un periodo cruciale per plasmare il futuro della nostra professione e per consolidare la nostra posizione all'interno del sistema sanitario. Attraverso uno spirito collaborativo guidato dal nostro Presidente, e con una rigorosa visione di miglioramento, continueremo a lavorare per garantire la protezione e la promozione degli interessi dei nostri colleghi. Sono fiducioso che, TUTTI assieme, riusciremo a valorizzare la figura del fisioterapista e a dare il giusto riconoscimento alla sua importante opera nella cura e nel benessere dei pazienti. Consapevole che la strada è ancora lunga e piena di sfide che ci attendono, credo che la forza che ci contraddistingue risieda nella passione per la nostra Professione.”

ANGELO PAPA

Il 15 dicembre 2022 per mia scelta mi sono trovato a gestire un ordine istituito sulla carta ma di fatto una sorta di buco nero, privo di risorse e di mezzi. Sostenuto solo dalla preziosa collaborazione dei colleghi delle due ex commissioni di albo dei fisioterapisti. Eravamo 3 commissari ma in realtà potevamo contare su una rete di 10 colleghi. Abbiamo fatto un percorso impegnativo, ancora in parte da concludere, che ha portato alla costituzione dell’ordine, all’acquisizione di risorse e mezzi, alla strutturazione delle incombenze amministrative. Con l’insediamento del primo Consiglio Direttivo, si è chiusa la fase straordinaria ed è iniziata quella ordinaria. Possiamo oggi dire che adesso l’ordine esiste. Volgendomi indietro posso dire che ero cosciente che quello che volevo fare rappresentava per molti versi un salto nel buio, senza aiuti esterni, tanto meno dagli ex dell'ordine precedente. Per quanto avventata potesse essere l’operazione avevo dalla mia l’esperienza di una vita spesa in situazioni diversificate, lo specifico addestramento all’evento che mi ero costruito e la preziosa collaborazione dei colleghi, che spinti dallo stesso obbiettivo, mi ha permesso di reggere questo grande incarico. In sostanza tanta fatica ma anche gioia.

MAURO PAROLIN

La creazione di un progetto, la progressione di un idea non si possono valutare nel breve periodo, ma si pesano negli obiettivi da raggiungere e nella graduale progressione in cui si dirigono. Il primo anno di ordine è stato un anno impegnativo perchè ha posto tutto il CDA nella situazione di imparare un sistema organizzativo e di gestione della pubblica amministrazione completamente nuovo per noi con il deficit di riprendere una gestione altrui da ricostruire. Creare una realtà da zero, inteso anche come finanziamenti ha portato a dover fare scelte e utilizzo importante di tempo che auspichiamo diventerà proficuo nei prossimi anni. Abbiamo posto le basi di un passaggio epocale di tutela della nostra professione dove ancora molti elementi mancano per chiudere un cerchio che porterà ad un disegno professionale definito, dove dovremmo certamente lasciare qualche pezzo per strada, ma con la certezza di acquisire maggior valore e rilevanza nella cura del paziente e nel futuro del servizio sanitario.

DANIELE SALVAGNINI

Quando mi è stato chiesto di candidarmi nel consiglio direttivo dell’OFI di VE-PD-RO ero un po’ titubante: una grande responsabilità verso i colleghi in un orizzonte nuovo e tutto da costruire. Amando le sfide e forte delle precedenti esperienze di associazionismo con AIFI Veneto e il direttivo nazionale del GIS Sport l’ho accettata e il 15 dicembre 2022 è iniziata questa importante “avventura”. Per me è stato un anno di formazione interna e orientamento grazie ai periodici incontri online col direttivo in cui i piú esperti componenti hanno portato la loro precedente esperienza dall’ordine TSRM PSTP. Le loro conoscenze ed esperienze insieme all’entusiasmo di noi nuovi innesti hanno “messo in moto il treno” che nei prossimi mesi e anni vogliamo far accelerare, magari anche grazie a consigli e suggerimenti dei colleghi apparentemente esterni. Scrivo apparentemente perché l’ordine non è del consiglio direttivo ma di tutti i colleghi iscritti!

FRANCESCA TONELLO

Ad un anno dal coinvolgimento in questo viaggio mi rendo conto che è una gran salita,ma con l’aiuto e l’impegno del bellissimo gruppo nel quale mi ritrovo spero di contribuire alla nostra crescita e determinazione,l’ordine dei fisioterapisti finalmente è cosa reale,dobbiamo credere e lottare per il nostro futuro insieme!

GIOVANNI VOLPE

Abbiamo finalmente un organo costituzionale che ci permette di intervenire nei processi normativi. FACCIAMOLO

SILVIA ZANGARINI

Quando mi è stato chiesto di entrare nell'ordine ho tentennato perché temevo di assumere un ulteriore impegno. Poi mi sono detta che dovevamo tutti contribuire a costruire un ordine di qualità dei fisioterapisti e così è iniziata anche questa avventura. Un anno di integrazione tra nuove e vecchie conoscenze, un anno di confronto con colleghi esperti su argomenti sfidanti. Sicuramente un anno impegnativo, di serate dedicate, mail incrociate, ma accompagnato da piccole soddisfazioni. Siamo professionisti della salute abituati a confrontarci su temi clinici, per alcuni anche organizzativi ma raramente legislativi. Questa è ciò che ci prefiggiamo, partecipare ai tavoli tecnici, lavorare in collaborazione con gli altri ordine, enti istituzionali e aziende sanitarie per far riconoscere il valore della nostra professione nella sanità. La strada è ancora lunga per un riconoscimento effettivo a livello istituzionale, ma la tenacia non ci manca. È solo attraverso un ordine coeso che potremmo raggiungere questo grande obbiettivo

REBECCA ANDREUTTO

Questa per me è la prima esperienza in qualità di revisore dei conti e devo dire che da essa ho imparato molto. L'attività richiede estrema attenzione nella supervisione delle spese e nella valutazione del bilancio economico. Sono molto entusiasta di essere parte di questo gruppo OFI così ben arricchito di colleghi preziosi e stimolanti. Fiduciosa che il prossimo anno sarà ancora più positivo di questo!

ADRIANA LUISE

E' stata una decisione un po' di getto quella di candidarmi alle elezioni dell'Ordine, spinta dal desiderio di partecipare attivamente ad affrontare le tante questioni che la nostra professione necessita. In epoca covid avevo raccolto tante critiche rispetto alla posizione dell'Ordine ed è stato senz'altro quel periodo che ha fatto maturare in me la volontà di provare a fare qualcosa anch'io. In quel periodo pur vivendo realtà lavorative differenti, chi chiusi nei reparti ospedalieri, chi in ferie obbligatorie, chi fermi dal lavoro, eravamo tutti uniti nella medesima passione per la nostra Professione. Siamo tutti consapevoli di aver scelto una disciplina difficile, scarsamente riconosciuta e poco valorizzata, se non dai nostri pazienti, gli unici, spesso, che ci riconoscono i meriti dei risultati raggiunti anche quando gli obiettivi da raggiungere sono ben pochi. Come Revisore, in questo anno, ho potuto osservare la serietà e la competenza dei colleghi Consiglieri che si sono dedicati molto tempo e si sono organizzati per far fronte alle molteplici questioni tutte egualmente urgenti. C'è tanto lavoro da fare, soprattutto nei rapporti con le altre professioni sanitarie, siamo solo all'inizio ed è necessario far luce sulle molte zone d'ombra che sussistono da tempo. Un passo alla volta speriamo di vedere presto la Professione del Fisioterapista riconoscuta e valorizzata come merita. Contenta di aver aver percorso con gli altri questo tratto di percorso insieme a questa squadra rinnovo la mia disponibilità a fare la mia parte!

SIMONE PRAVATO

Mi sono laureato in fisioterapia da circa 15 anni ma, fin da quando ho cominciato a lavorare, mi sono reso conto che mancava uno strumento di rappresentanza efficace per la mia professione. Nel frattempo ho lavorato in varie aree della riabilitazione, dal neurologico all’ortopedico, all’età evolutiva e all’ambito cardiologico, sia nel privato che nel pubblico. Ho maturato la consapevolezza che in ognuno di questi settori è necessario difendere e diffondere la professione del fisioterapista, non tanto per una questione corporativa, quanto soprattutto per valorizzare le nostre competenze. Mi sono approcciato all’ordine dei fisioterapisti per caso, invitato dal presidente, con il tempo ho apprezzato la serietà e la professionalità dei colleghi, che rappresentano le varie aree riabilitative e pian piano, nonostante la complessità necessaria per organizzare una struttura come l’ordine professionale, l’ordine ha preso forma ed è ora in grado di garantire al fisioterapista una degna rappresentanza che è stata inseguita per lungo tempo.