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Fattura Elettronica: Cosa cambia nel 2024?
In breve il provvedimento può essere tradotto in una nuova proroga del divieto di emettere fatture elettroniche verso persone fisiche private per prestazioni effettuate da parte degli esercenti delle professioni sanitarie. Per le professioni sanitarie si tratta dell'ennesimo rinvio dell'obbligo di fatturazione elettronica previsto dalla Legge di bilancio 2018, a causa delle forti criticità, individuate dal garante della privacy, in ordine alla compatibilità con la normativa in materia di protezione dei dati.
Tuttavia è importante ricordare che dal 1° Gennaio 2024 sono state introdotte alcune modifiche per i "forfettari" che riassumiamo in breve nel seguente prospetto.
Coloro che hanno aderito al regime forfettario (anche sotto i 25000 euro di fatturato annuo), per quanto riguarda le modalità di fatturazione, ora sono equiparati ai contribuenti a regime ordinario.
- Dal 1° Gennaio 2024 scatta l’obbligo di emettere fattura elettronica ma solo verso soggetti diversi dalle persone fisiche (enti, associazioni, società, ecc).
- Le prestazioni sanitarie effettuate a persone fisiche verranno fatturate solo in forma cartacea e trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria rispettando le scadenze previste (ricordiamo che entro il 31 Gennaio 2024 si dovrà provvedere all’invio delle fatture emesse nel secondo semestre 2023).
Per titolari di P.IVA in regime fiscale ordinario non cambia nulla.
- Le fatture, verso le persone fisiche saranno emesse in forma cartacea e continueranno ad essere inviate al Sistema Tessera Sanitaria secondo le scadenze previste (ricordiamo che entro il 31 Gennaio 2024 devono essere inviate le fatture relative al secondo semestre 2023).
- Le fatture verso soggetti diversi dalle persone fisiche (enti, associazioni, società ecc.) continueranno ad essere emesse in forma elettronica.
L'Ordine dei Fisioterapisti di VE PD RO, in linea con l'obiettivo di agevolare i professionisti che rappresenta si avvale di informazioni acquisite nella gestione delle problematiche riguardanti gli iscritti, dalle informative disponibili e dalle consulenza di professionisti dei vari settori.
La nostra prerogativa non è quella di sostituire il commercialista, che rimane pur sempre il professionista responsabile e competente in materia fiscale.